Un percorso breve rivolto a chi soffre di dolore cronico o ricorrente.

In Italia la stima è che circa il 20% della popolazione, cioè 10 milioni di persone, soffra di dolore cronico o ricorrente (Fonte ISS).

Il 9 gennaio presenterò un percorso di orientamento per la risoluzione del dolore cronico, su facebook alla pagina felden.it e poi farò lo stesso in presenza nel mio studio a Calenzano (Fi) il 15 gennaio.

Nella mia esperienza personale e professionale, per liberarsi dal dolore cronico/ricorrente è necessario entrare in un processo trasformativo che cambierà la persona (e non tutti sono disposti a farlo).

Per liberarsi da questo tipo di dolore, va anche considerato che non esiste una unica soluzione o un unico rimedio: è richiesto un approccio multilaterale che include corpo, sensazioni, emozioni, pensieri.

Il Metodo Feldenkrais e la fibromialgia

https://youtube.com/watch?v=fBuidzQIlso

L’incontro tra le due Associazioni (Aiimf e Aisf) ha portato alla creazione di un Protocollo Scientifico per valutare i benefici del Metodo Feldenkrais sui pazienti fibromialgici.
Il progetto è stato presentato dal Professor Sarzi, Presidente di AISF.
Un gruppo di 26 insegnanti Feldenkrais ha studiato un percorso esperienziale, quanto possibile omogeneo, che rispettasse i vincoli del Protocollo e che offrisse ai partecipanti la possibilità di riconciliarsi con il proprio corpo in movimento e con il movimento come manifestazione vitale di sé.

Si è trattato di creare un percorso di propriocezione “su misura” per accompagnare i partecipanti alla scoperta di nuove risorse e suggerire la fiducia che un “rinnovato modo di percepirsi” può, nel tempo, cambiare la manifestazione del dolore e far riscoprire attraverso il movimento quei momenti di piacere, ascolto e consapevolezza necessari a recuperare la
fiducia nelle proprie risorse.

Il Protocollo prevedeva la compilazione di questionari validati prima dell’inizio degli incontri, al termine e dopo tre mesi dalla fine del corso.
Il progetto si è sviluppato in 15 incontri online della durata di un’ora e mezza ciascuno, da febbraio a maggio 2021, con gruppi composti da un massimo 15 partecipanti.
Complessivamente hanno seguito il progetto 150 pazienti fibromialgici.