25 anni fa il dolore è entrato nella mia vita con forza ed è rimasto con me per quasi vent’anni.
In questo lungo periodo questo maestro indesiderato mi ha insegnato tanto, senza che io me ne rendessi bene conto.
Oggi sono consapevole che l’incontro con il dolore e la sua permanenza hanno cambiato la mia vita indirizzandola verso ciò che sono.
Perciò con un certo timore reverenziale, oggi sono grato dell’insegnamento ricevuto e sento giunto il momento di condividerlo con chi soffre di dolore cronico o ricorrente.
Il 9 gennaio presenterò questo percorso di orientamento per la risoluzione del dolore cronico, su facebook sulla pagina felden.it e poi farò lo stesso in presenza nel mio studio a Calenzano (Fi) il 15 gennaio.
Il Metodo Feldenkrais e la fibromialgia
L’incontro tra le due Associazioni (Aiimf e Aisf) ha portato alla creazione di un Protocollo Scientifico per valutare i benefici del Metodo Feldenkrais sui pazienti fibromialgici.
Il progetto è stato presentato dal Professor Sarzi, Presidente di AISF.
Un gruppo di 26 insegnanti Feldenkrais ha studiato un percorso esperienziale, quanto possibile omogeneo, che rispettasse i vincoli del Protocollo e che offrisse ai partecipanti la possibilità di riconciliarsi con il proprio corpo in movimento e con il movimento come manifestazione vitale di sé.
Si è trattato di creare un percorso di propriocezione “su misura” per accompagnare i partecipanti alla scoperta di nuove risorse e suggerire la fiducia che un “rinnovato modo di percepirsi” può, nel tempo, cambiare la manifestazione del dolore e far riscoprire attraverso il movimento quei momenti di piacere, ascolto e consapevolezza necessari a recuperare la
fiducia nelle proprie risorse.
Il Protocollo prevedeva la compilazione di questionari validati prima dell’inizio degli incontri, al termine e dopo tre mesi dalla fine del corso.
Il progetto si è sviluppato in 15 incontri online della durata di un’ora e mezza ciascuno, da febbraio a maggio 2021, con gruppi composti da un massimo 15 partecipanti.
Complessivamente hanno seguito il progetto 150 pazienti fibromialgici.